2,6 MILIONI è il numero di renne che abbiamo perso per colpa dei cambiamenti climatici. Nell’Artide, infatti, il totale di esemplari è calato da 4,7 a 2,1 milioni negli ultimi 20 anni, ovvero del 56%. “Al momento non vediamo la luce in fondo al tunnel” è il triste commento degli scienziati della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA). Sono loro ad aver lanciato l’allarme con la pubblicazione del rapporto annuale sull’Artico. A causa dell’innalzamento delle temperature capita sempre più spesso che piova invece di nevicare e ciò fa sì che si formi uno strato di ghiaccio che impedisce alle renne di nutrirsi dei licheni che crescono a livello del terreno. La siccità è un’altra conseguenza del riscaldamento e un altro fattore che influisce sulla diminuzione del numero delle renne: quando si verifica per più anni consecutivi, la fertilità delle femmine si riduce, così come la speranza di sopravvivenza dei cuccioli. Il Natale si avvicina e uno dei suoi simboli rischia di scomparire per colpa del riscaldamento globale. Per sempre.