Cinema e Ambiente – Una Domenica davvero ricca di condivisioni, quella appena trascorsa a ๐๐ถ๐ป๐ฒ๐บ๐ฎ ๐ฒ ๐๐บ๐ฏ๐ถ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐๐๐ฒ๐๐๐ฎ๐ป๐ผ ๐ฎ๐ฌ๐ฎ๐ฎ. Le proiezioni pomeridiane hanno visto una grande partecipazione di pubblico. Mentre la sera sono state le immagini di Le Terre Alte a riempire gli occhi del pubblico dell’๐๐ฟ๐ฒ๐ป๐ฎ ๐ ๐ฎ๐๐๐ถ๐ป๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐๐๐ฒ๐๐๐ฎ๐ป๐ผ, insieme al saluto del Presidente di Giuria di Cinema e Ambiente 2022 Nicola Nocella.
Le Terre Alte di Andrea Zambelli e Andrea Zanoli raccontano di un anno di vita attraverso tutto lโarco alpino, dal disgelo all’arrivo dell’inverno. Entrambi affascinati dalla capacitร della cinepresa di narrare lโambiente che muta e le storie umane che lo popolano, nonchรฉ giร colleghi e collaboratori in occasione di altri progetti. . Lo scopo del progetto รจ quello di proporre, insieme una serie di studi, la candidatura allโUnesco della cultura alimentare alpina come patrimonio immateriale dellโumanitร .
La realizzazione del film ha richiesto un anno di riprese per raccontare lโintera stagionalitร del mondo alpino. A prescindere dalle differenze linguistiche e culturali, le Alpi in sรฉ si assomigliano molto: si potrebbero definire una macro-regione che travalica i confini nazionali e territoriali. Questo รจ un aspetto che i due registi hanno voluto sottolineare nel film. Hanno montato le scene in modo da evitare lโidentificazione geografica a prescindere dai confini nazionali.
Attraverso gli occhi, i gesti e le riflessioni di tre personaggi: Virginie, Marcel e Valentin. Lontani dallo stereotipo dell’uomo di montagna, le figure sono l’espressione di una tendenza contemporanea, resistente e alle volte innovativa, di vivere e lavorare sul territorio alpino. Un’ideologia propria di ritorno che per loro al tempo stesso รจ una scelta politica e spirituale.
Leggi tutte le news sul nostro sito ๐๐ถ๐ป๐ฒ๐บ๐ฎ ๐ฒ ๐๐บ๐ฏ๐ถ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐๐๐ฒ๐๐๐ฎ๐ป๐ผย