Nell’ultima serata del festival, il direttore artistico Paolo Santamaria ha consegnato i premi delle rispettive categorie nelle mani dei vincitori.
Il Miglior Lungometraggio è andato a “Entroterra. Memorie e desideri delle montagne minori” del collettivo bolognese Boschilla, un film che prova a ricostruire i recenti processi di spopolamento dell’appennino italiano.
Antonio Spanò si è aggiudicato il premio come Miglior Cortometraggio e menzione a Miglior Cortometraggio con il suo Animal Park, racconto crudo del lavoro dei guardiaparchi del Virunga National Park in Congo.
