Durante le giornate di Cinema e Ambiente Avezzano 2021 ci è venuto a trovare Alessio Salvini, regista di “Terre Alte”, cortometraggio in concorso nella sezione “Il Respiro della Terra”. Nel suo film, che ha proiettato per la prima volta proprio a Cinema e Ambiente Avezzano, la protagonista indiscussa è la montagna in tutte le sue forme che, trasmettendo la sua essenza più profonda attraverso tutto ciò che la caratterizza, riesce a creare un legame viscerale con chi la vive. Alessio ci ha raccontato, in una breve intervista, la sua esperienza al festival, le sue impressioni riguardo il lavoro che ha presentato e il relativo feedback da parte del pubblico.
Ciao Alessio! Ci hai detto che questa è la prima volta che proietti il tuo film “Terre Alte”, come ti senti ad essere qui a Cinema e Ambiente Avezzano?
Per me è bello essere a questo festival, tra l’altro per la seconda volta, anche perché coinvolge e ha un interesse primario verso l’ambiente, verso tematiche ambientali di cui ultimamente si parla molto ed è una cosa importante. È bello come festival anche perché le proiezioni si svolgono in questo luogo particolare che è il Castello Orsini e poi perché, secondo me, dà l’opportunità ad artisti a registi di tutto il mondo, emergenti o comunque non professionisti, di far vedere le proprie opere, tutte riguardanti il tema primario e importantissimo dell’ambiente.
Quali sono state le sensazioni provate per questa prima proiezione di “Terre Alte”?
“Terre Alte” ha avuto molte vicissitudini legate, ovviamente, anche al Covid-19, quindi la prima proiezione è sempre…non quella più bella o più importante ma quella che comunque ti rimane di più e quindi è bello essere qua con la prima proiezione anche per questo.
Come ti è sembrata la risposta del pubblico in sala?
Secondo me la risposta del pubblico in sala è stata ottima, anche più delle aspettative. Sono state fatte molte domande strettamente legate al film ma anche considerazioni riguardo alle emozioni che le persone hanno provato e nelle quali mi sono ritrovato anche io, quindi è stato bello rispondere ed è stato anche stimolante sentire alcune domande da parte di persone che magari non vivono la montagna tanto quanto me o che comunque non vivono il cinema come me.
Il festival si chiama Cinema e Ambiente. Quale è, secondo te, l’importanza della relazione tra questi due ambiti?
Io credo che la relazione tra cinema e ambiente potrebbe essere fondamentale o comunque molto importante per sensibilizzare le persone su certe tematiche. Il cinema è un interesse abbastanza comune, un po’ per tutti, e potrebbe essere un ottimo veicolo per far conoscere certe situazioni e soprattutto le problematiche legate all’ambiente.
Secondo te, quindi, il cinema potrebbe essere un mezzo adeguato ad avvicinare i giovani alle tematiche ambientali?
Io penso di sì. Penso che il cinema possa essere un buon veicolo per avvicinare i giovani, ma anche le persone in generale, su temi ambientali. Credo che al giorno d’oggi, dato il successo delle serie televisive o serie in streaming sulle varie piattaforme, veicolare informazioni sull’ambiente tramite il cinema, tramite il video possa essere veramente un modo, forse uno dei più validi, per far conoscere alle persone varie problematiche e situazioni mondali sull’ambiente e sul clima.
Salutiamo Alessio e lo ringraziamo per essere stato con noi. Siamo onorati che ci abbia scelto per la prima proiezione del suo cortometraggio e speriamo che questa sia la prima di tante occasioni per stare insieme e fare cinema.