Lโultima serata ๐๐ถ๐ป๐ฒ๐บ๐ฎ ๐ฒ ๐๐บ๐ฏ๐ถ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐๐๐ฒ๐๐๐ฎ๐ป๐ผ ๐ฎ๐ฌ๐ฎ๐ฎ si รจ chiusa con una meravigliosa partecipazione di pubblico, a coronamento di 9 giorni intensi e straordinari.
Sullo schermo dell’Arena Mazzini abbiamo proiettato in anteprima il documentario di Umberto Esposito ๐ฅ๐ฒ๐๐ถ๐น๐ฑ๐ถ๐ป๐ด ๐๐ผ๐๐ฟ๐ป๐ฒ๐, uno sguardo approfondito sulle attivitร di Rewilding Europe negli Appennini abruzzesi. E infine, lโultima opera in concorso del festival: ๐๐น ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ณ๐๐บ๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐บ๐ถ๐ฟ๐๐ผ, presentato dal produttore e direttore della fotografia Luca Melis.
ร un film documentario che racconta la vita di un bizzarro e simpatico pastore sardo quarantenne. Ci trasporta dalla sua infanzia in Sardegna, sino ai giorni attuali a Tramonti di Sotto, in Friuli Venezia Giulia, dove risiede da oltre un decennio e svolge la sua attivitร , circondato da amici e curiosi personaggi che quotidianamente passano a fargli visita.
Un film incentrato su dei continui flashback narrativi. Una vita di emozionanti ricordi, che toccano l’essenzialitร e la povertร del piccolo Francesco e della sua gioventรน. Ogni piccola insignificante cosa che lo circondava aveva un immenso valore.
Una vita libera nella natura piรน incontaminata. Fra le sue amate pecore e gli asinelli, il piccolo mangia nastri sempre con lui e Celentano โa pallaโ, i canti e la musica tradizionale locale, i riti ancestrali che accompagnavano la comunitร di Ovodda, nel centro della Barbagia in un tempo non molto lontano.